Oltre a quanto già detto per il diacono san Felice, si aggiunge che nel volume Memorie di religione, di morale e di letteratura, stampato a Modena nel 1822, si legge: «Sul finire dell'anno 304, la Numidia diede altri [martiri - NdK] che serbavansi in carcere per un anno. Furono questi il vecchio Mammario Lambesitano ed i concittadini di lui Felice Diacono, Albino, Vivo, Donato, Vittoriano Diacono, e Liboso, che erano tutti de' primi della città». (lb)