La tradizione vuole che i fratelli Serenico e Sereno, più giovane del primo, siano nati all'inizio del secolo VII, a Spoleto, da una famiglia nobile. Recatisi a Roma in pellegrinaggio, furono poi ordinati diaconi dal papa. Conobbero, tra l'altro, Berar, vescovo della francese Le Mans, che propose loro di visitare le tombe di san Martino di Tours e san Giuliano di Le Mans. I due lo seguirono ed a Salges, non lontano da Le Mans, iniziarono a condurre una vita ascetica.
Poi, secondo una versione, i due rimasero insieme alcuni anni e la loro fama attirò molti seguaci, tanto che a Salges si ebbero addirittura centoquaranta monaci. Per un'altra tradizione, i due fratelli si separarono quasi subito. Serenico ed un altro monaco scelsero di tornare alla vita eremitica, e si stabilirono a Huysmes, sulle rive del Sarthe, non lontano dalla odierna Alençon, dove Serenico morì nel 669. Sereno, invece, rimase nella diocesi di Le Mans, dove la sua popolarità crebbe ulteriormente. Morì verso il 680.
Nel calendario monastico la loro festa è celebrata il 7 maggio, anche se per qualcuno, considerata l'assonanza del nome, il diacono santo è stato soltanto uno: Serenico. (lb)