La distruzione dell'antica Basilica Alessandrina di Bergamo, avvenuta nel secolo X ad opera di invasori nordici, ha portato alla scomparsa di molte informazioni sullo sviluppo della devozione cristiana nella città. Comunque, alcuni secoli più tardi, in quei luoghi, furono scoperte le reliquie di alcuni presunti martiri, tra cui Proiettizio. Di lui si narra che svolgesse il ruolo di protodiacono, cioè quello del diacono assegnato alla cattedrale o quello di svolgere un servizio di coordinamento «primus inter pares» tra gli altri diaconi diocesani. Sarebbe stato vittima di un'azione persecutoria nel 308, quindi prima dell'editto costantiniano, mentre stava predicando; dato che si rifiutò di abiurare, fu condannato a morte. (sp)