I vescovi Wirone (o Wiro) e Plechelmo ed il diacono Odgero erano originari dell'Irlanda o, secondo altre versioni, della Scozia. Verso la fine del secolo VII, si recarono ad evangelizzare i Frisoni, popolazione germanica che risiedeva nella Frisia olandese. Pipino II di Heristal (+ 714), maggiordomo d'Austrasia e fautore della riunificazione dei regni dei Franchi, donò loro una terra chiamata Petersberg (Mons Sancti Petri), nella provincia di Overijssel, dove i tre missionari fondarono un monastero, chiamato poi St. Odilienberg (anche detto Mont Sainte-Odile), presso Roermond, in Alsazia. La fondazione avvenne negli anni 695-700, ed è confermata dal rituale pellegrinaggio di Pipino d'Heristal a Odilienberg. Wirone mori verso il 700, Plechelmo e Odgero sembra nel 713. Le reliquie di Plechelmo si venerano ad Oldenzaal ed a Roermond, mentre quelle di Odgero si trovano nella città di Odilienberg. Il culto dei tre santi missionari si diffuse subito dopo la loro morte. Nel Medioevo, san Wirone fu patrono della diocesi di Utrecht e dal 1599 èè patrono di tutte le diocesi d'Olanda; oggi è patrono anche di varie chiese e della diocesi di Roermond (Olanda). Il monastero di St. Odilienberg passò, poi, ai Canonici Regolari, e nel 1361 fu trasferito a Roermond, insieme a reliquie dei tre santi, che scomparvero ai tempi della Riforma protestante. Furono ritrovate soltanto nel 1594; nel 1686 e nel 1881, furono riportate nella nuova chiesa (la testa di san Wirone era ad Utrecht già nel Medioevo). Vari Martirologi, compreso quello Romano, pongono la festa di san Wirone l'8 maggio, mentre a Roermond da tempi antichi si celebra l'11 maggio. Invece la ricorrenza liturgica di san Plechelmo è il 15 luglio e quella di sant'Odgero è il 9 settembre. (lb)