Gli Atti degli Apostoli citano i nomi dei primi sette diaconi e si dilungano su episodi accaduti a Stefano ed a Filippo, ma non forniscono alcuna informazione su Nicānore, nominato come quarto. I sinassari bizantini lo ricordano tra i discepoli il 30 giugno e, insieme ai diaconi Prōcoro e Parmenās anche il 28 luglio, ma non forniscono altri dati, ad eccezione del fatto che sarebbe morto martire lo stesso giorno di santo Stefano, insieme a molti altri cristiani. I menei [collezioni di vite di santi - NdR] ricordano Nicānore al 28 dicembre. Non si sa perché, né su quale testimonianza, Adone, vescovo di Vienne (+ 875), ha creato la tradizione di Nicānore martire a Cipro e ne ha fissato la memoria al 10 gennaio. Usuardo (+ secolo IX) ha ripreso sicuramente il testo di Adone che, attraverso Cesare Baronio (cardinale e storico del cristianesimo; 1538-1607), č finito nel Martirologio Romano. La sua memoria č celebrata il 28 luglio. (lb)