Marco, diacono, Primo, presbitero, ed almeno altre ottanta persone, di cui si rammentano i nomi di Giasone e Celiano, sono ricordati con una memoria comune il 7 giugno. Secondo la tradizione sarebbero stati martirizzati il 10 maggio sotto l'impero di Adriano, quindi tra il 117 e il 138. In un periodo di forti persecuzioni, quando molti non avevano il coraggio di testimoniare la loro fede, entrambi, con i loro compagni, non si nascosero. Arrestati, non abiurarono e, perciò, furono sottoposti alle torture previste per questi casi, tanto da morire per le frustate ricevute. Sul loro culto e sull'agiografia che li riguarda, come per molti altri santi giuliano -istriani, molte notizie sono di recente acquisizione, tanto da pensare che possano mescolarsi racconti di fatti avvenuti sulle due sponde dell'Adriatico. (sp)