diac. Giovito
Santo - Martire
* Brescia, sec. II
† Brescia, 120 o 134 ?
Ricorrenza: 15 febbraio

I due fratelli Faustino (presbitero) e Giovita (diacono) erano due nobili bresciani che intrapresero la carriera militare. Furono convcrtiti dal loro vescovo sant'Apollonio e, fin da subito, si distinsero per lo zelo della loro predicazione. Per la loro attività apostolica vennero incarcerati, durante le persecuzioni avviate sotto Traiano prima e continuate con Adriano poi. Si rifiutarono di abiurare e furono condannati a morte. La narrazione del loro martirio è ricca di aneddoti: le fiere si rifiutarono di ucciderli, prima a Brescia, poi a Milano ed anche a Roma; compirono miracoli nel loro viaggio verso Napoli, ed, infine, ritornati, sempre come prigionieri, a Brescia, furono decapitati. La loro testimonianza in punto di morte suscitò numerose conversioni anche tra i loro persecutori. (sp)

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