È il quinto figlio del valente Segretario Comunale Vito e di Lorenza Maggi. Suo padre esercitò la sua professione in Alberobello e in Andria; era un dantofilo che sapeva a memoria interi canti della Divina Commedia; scrisse anche bei versi di occasione; per es.: «Il Kaiser e la Bestia dell'Apocalisse. L'intesa e Wilson. L'Italia e le titaniche sue vittorie». Polimetro di 184 versi sciolti. Andria, 4 nov. 1918. Foglio a stampa in 4 pagine.
Pietro nacque in Alberobello ed ivi ricevè i primi elementi educativi. Quando ancora adolescente, segui la sua famiglia che si trasferì ad Andria, donde, pochi anni dopo, egli partì per Milano per tentarvi la sua fortuna. Colà, grazie alle sue doti intellettuali e dinamiche non comuni, svolse diverse proficue attività, quali: insegnante, giornalista, scrittore. Il suo simpatico aspetto, il suo tratto garbato e il suo parlar cortese valsero a fargli largo, sia nella fine società milanese, che negli ambienti letterari ed editoriali.
Restìo al nostro insistente invito a parlarci di sé, siamo costretti, nel dare questi cenni biografici, a dover attingere qualche notizia che lo riguarda, dal catalogo 1941, della Società Editrice Internazionale. La sua attività si è svolta finora su tre principali argomenti: la prosa narrativa per ragazzi; gli studi sulla Puglia; l'arte e la storia della stampa e degli editori.
Fu Commissario alla «Scuola del Libro» di Milano e Consigliere degli «Amatori del Libro»: Fu, con Umberto Fracchia, fra i fondatori della «Fiera Letteraria»; Segretario del primo Comitato per la «Battaglia del Libro»; creatore e Direttore della «Collana Giornalisti». È redattore del «Risorgimento Grafico» e collaboratore ordinario di Riviste italiane e straniere. A al suo attivo tre libri per ragazzi e tre per adulti. La sua varia e distinta produzione libraria ne formano uno scrittore ben quotato nell'Italia d'oggi e, senza dubbio, fra i più quotati fra gli scrittori alberobellesi contemporanei.

BIBLIOGRAFIA.

1. - «Favole e Racconti». Milano, Corticelli. L. 3,50.
Preferiti e riletti dai ragazzi. Oli animali si muovono e parlano non come personaggi astratti, ma nel loro mondo reale con assoluta fedeltà alle consuetudini della propria specie.
2. - «Sven Hedin nel Tibet inesplorato». Torino, Paravia. L. 9.
Racconto del più importante viaggio compiuto dal grande esploratore svedese. Circa 300 pagine ricche di episodi emozionanti, di istrane notizie folcloristi che e storiche che interessano lettori d'ogni età perché ricavate da diari, libri e fotografie fornite da Alma Hedin all'Autore.
3. - «Floc Re Tarantino». Torino, Soc. Ed. Internazionale. 1941. Pp. 276. L. 16.
È il colorito resoconto di un attraente viaggio in Puglia, effettuato da un simpatico cane spinone e da 4 ragazzi lombardi. Ma i protagonisti del racconto sono solo attori apparenti, mentre la reale viva, sempre presente protagonista è la regione. La trama si svolge tra la pesca del bisso, la lavorazione della porpora, la vendemmia, la fantasmagorìa della Fiera del Levante, i ridenti trulli di Alberobello. La Puglia fa da sfondo a tutte le biricchinate di Mielo e alle monellerie di Floc, ed è la Puglia che, con le sue industrie locali, le leggende, la storia, la natura, le usanze, palpita, aleggia, respira nel libro, che viene letto con interesse e profitto da ragazzi e da adulti.
4. - «Le Fucine dei Libri». Milano, Corticelli. L. 12. (Prima serie). Colloqui dell'Autore con i principali Editori da cui balzano nitide e fedeli - dalle origini ad oggi - le figure delle Case Editrici illustrate. Libro che interessa gli Autori, i Librai, i Tipografi, perché tutti i problemi del libro sono esaminati nei loro diversi aspetti.
5. - «Le Copertine italiane d'oggi». Milano, Bertieri. L. 25.
Studio storico-critico-estelico utile ad Editori, Artisti illustratori, Librai, Scrittori, corredato da 90 riproduzioni in nero e 11 tavole originali a colori fuori testo.
6. - «Bodoni: Epoca, Vita, Arte». Milano, Hoepli, L. 18.
Presenta la figura del grande Saluzzese visto per la prima volta sotto tutti gli aspetti di creatore di caratteri, Incisore, punzonista, tipografo aulico e stampatore italiano. II racconto, arricchito da 48 tavole, inserisce i casi del protagonista nel mondo librario editoriale della sua epoca, appagando cosi chi ama le notizie storiche e chi vive fra l'odor di stampa.
7. - «Monelli in libreria». Torino, Soc. Ed. Internazionale, 1948. Pp. 255 L. 1000.

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