ERA costui cugino del seniore suo omonimo, già descritto. I suoi genitori erano Giovanni e Anna Ferrini. Studiò nel Seminario di Conversano, ma fu unto sacerdote in Tricarico, dal Vescovo Simone Spilotros da Putignano, nel 1869. Si dedicò all'insegnamento nelle scuole elementari, nelle quali fu abile severo maestro. Insegnò in Bitonto e poi in Alberobello, sino alla fine della sua carriera. Dal 1900 coprì anche la carica di Direttore Didattico.
Adempì con energia e diligenza a diverse cariche pubbliche, fra le quali quella di Giudice Conciliatore e di assessore.
Amante delle Lettere, scrisse con bello stile brevi lavori in prosa e in poesia per avvenimenti degni di rilievo. Alcuni furono pubblicati in opuscoli o giornali, altri - quali i discorsi - rimasero inediti.

BIBLIOGRAFIA.

1. - «Per l'ascensione al sacerdozio del sig. D. Domenico Marea di Alberobello». Versi. Dai torchi dei Fratelli Giovanni e Domenico Cannone. Bari, 1856. Pp. 18.
Si ritiene che questo sìa il più antico opuscolo della Bibliografia Alberobellese. È posseduto dal Sac. D. Giovanni Girolamo. Trattasi di un fiorilegio di versi di occasione dei signori: Sac. Giovanni Sisto seniore, Diacono Francesco Palasciano, Suddiacono Pietro De Bellis, Sac. Giovanni Sisto jnniore, Luigi Tinelli con un canto di 146 versi. L'opuscolo è datato «Dal Seminario di Conversano, li 2 marzo 1856».
2. - «Sonetto al Sac. Domenico Morra» in occasione della sua nomina ad Arciprete della Parrocchia di Alberobello, 8 marzo 1868. Foglio volante.
3. - «Per la morte dell'avv, Giovanni Nardone». Elogio funebre. 2 gen. 1882. Tip. Benedetto Favia, Conversano, 1882. Pp. 28.

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