FRATELLO del precedente. Frequentò in Bari la Scuola Tecnica G. Gimma. Nel 1905 fu nominato
Capo Stazione reggente di Alberobello e conservò tale carica per ben 41 anni. Nel 1946 fu
collocato a riposo col grado di Capo Stazione Principale «ad honorem», in considerazione
del lodevole attaccamento al servizio prestato e per il senso del dovere da lui sempre dimostrato.
Si ebbe anche l'onoreficenza di Cavaliere della Corona d'Italia. Dal 1938 ricopre la carica di
Ispettore On. ai Monumenti esplicandola con diligenza e scrupolo. Fu anche solerte Presidente
della Pro Loco di Alberobello. Dal 1945 giornalista corrispondente della «Gazzetta del Mezzogiorno»
di Bari e di «Il Tempo» di Roma.
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