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DISCENDENTE da una delle più antiche distinte famiglie di Alberobello, ebbe il Gigante, fra i
suoi antenati, parecchi reputati professionisti, che conferirono lustro alla loro casata.
Il Dott. Giacomo Pezzolla - avo materno del Nostro - godè, nel 1700, speciali privilegi dal
Conte Acquaviva feudatario del luogo, per esserne il suo medico. Suo padre Donato era avvocato
e garibaldino, mentre sua madre era la N.D.Rosina Pezzolla; suo fratello Vito fu anch'egli
medico d'inobliabile valentìa e altruismo, fino al punto di essere rimasto vittima del suo
dovere professionale; e suo nipote Geremia D'Erasmo (che fece i suoi studi elementari e ginnasiali
in Alberobello) è professore titolare della cattedra di Geologia e Paleontologia dell'Università
di Napoli, ed à al suo attivo molte pubblicazioni scientifiche.
Domenico (con questo nome il Nostro veniva generalmente chiamato) fece gli studi ginnasiali e
liceali in Conversano; poi, non potendo proseguirli, si diede al commercio, del quale subì le
alterne vicende, in varia guisa ed in varie città. Infine, ritornato nel paese natìo, esercitò
ad intervalli, a seconda delle Ammini-strazioni Comunali, diversi impieghi municipali.
Essendo stato nutrito di buoni studi, coltivati con letture di ottimi libri, era in grado
d'impartire delle lezioni private e di scrivere con venusta forma corrispondenze locali al
«Corriere delle Puglie» di Bari, del quale fu il primo corrispondente alberobellese. Del pari
egli fu il primo scrittore a tracciare un breve, ma preciso profilo storico-descrittivo di
Alberobello, precedendo il Bertacchi, il Nencha, il Morea e quanti altri mai scrissero di essa;
ed è per questo merito che registriamo qui il suo nome. Sebbene egli facesse pure parecchi
discorsi di occasione e scrivesse versi satirico-umoristici, poco o quasi niente ci resta
della sua produzione intellettuale.
BIBLIOGRAFIA.
«Alberobello». Cenno storico nell'Annuario Pugliese, a p. 48. Domenico Mele, Editore - Bari, 1884.
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