Voci di Ringraziamento

Chiedo a Chiara di aiutarmi a seguire il suo progetto: divenire medico e aiutare i bambini dell’Africa con la sua stessa gioia e amore per gli altri.

Maria Lagazzi

Sono un giovane prete, coetaneo di Chiara Luce, da sempre affascinato dalla “freschezza della sua santità”.
Spesso ho presentato questa “gigante” della vita spirituale a ragazzi e giovani che ho accostato per ragioni di ministero. Non nascondo che in alcuni momenti di difficoltà ho trovato la forza e la speranza interiore per andare avanti e procedere nella via che Dio ha segnato per me, invocando l’aiuto di Chiara.
Affido la mia vita e il vostro lavoro alla “nostra” Chiara che ci guarda dal Cielo.  La sua grande testimonianza sia davvero una “chiara luce” per la nostra vita!

Un sacerdote

Chimbote (Perù), 3 gennaio 2006
Sono felicissimo di ricevere il giornalino Credere all’Amore e della luce che dà alla vita dei giovani. Ho pensato quest’anno di formare un gruppo di signorine chiamato “La chiara luce del Signore – Chiara Luce, un esempio di vita per la gioventù”, perché è ciò che è stata Chiara, con tutte le sue sofferenze. Anche nella malattia ha saputo vedere la volontà di Dio. E’ l’enorme visione che hanno i Santi di “vedere” con gli occhi dell’anima la presenza del Signore in tutte le cose, e godono di tutto ciò che è manifestazione del suo amore. Ho la speranza di poter condividere momenti di spiritualità che portino “alla luce per la Croce”, come ci insegna Chiara.

Vasquez del Carpio, osj

Asmara, 7 gennaio 2006

Chiara Luce è diventata per me il più bel dono di Natale. Avendo ricevuto tutte le pubblicazioni che la riguardano, ora ho modo di sapere tutto su di lei, e specialmente di pregarla e farla pregare. Distribuirò le immaginette al gruppo delle nostre postulanti (sono 6), ai ragazzi e ragazze di seconda e terza media che sto preparando per la Cresima. Una mia consorella le darà ai giovani che si preparano a diventare catechisti.

La personalità di Chiara che si affida cosciente a Gesù Abbandonato avvince. E’ davvero eroica!

Prego con voi Chiara perché la luce di Gesù illumini tanti cuori.

Suor Rita Borghi, missionaria

Hai sofferto tanto nella vita terrena e anche prima di salire dal tuo SPOSO ma ora,che toccherai dal vivo la mano di GESU',sarai immersa nella immensa felicità che meriti con tutto il cuore.Spero tu possa prendere per mano anche il mio bambino Enrico e abbracciare tutti quanti in Paradiso portando serenità ai vostri genitori e ai vostri cari. Spero TU possa essere presto beatificata....Grazie Chiara Luce Badano

Ci hanno colpito diversi aspetti della spiritualità di Chiara Luce. In primo luogo la disponibilità all’azione della grazia: Chiara ha lasciato che Dio compisse in lei la Sua opera; in lei il vangelo è diventato vita – la sua vita – ed è così che lei stessa ha potuto essere vangelo, annuncio dell’amore di Dio per il prossimo.

Chiara ha fatto risplendere davanti ai nostri occhi una grande verità: chi fa l’unità tra le persone, che crea l’unione dei cuori, è Gesù; amarsi vuol dire scambiarsi l’amore di Dio, o meglio, donare una Persona; e lei voleva sempre "Gesù in mezzo".

Noi la sentiamo particolarmente vicina e sorella nel suo desiderio di vivere a livelli alti, soprannaturali. "Più su, più su", diceva alla mamma, e lo ripete anche a noi: "la vostra dimora è nei cieli!...".

Vicina e sorella, anche perché a tratti ci ha richiamato la figura e l’insegnamento della nostra S. Teresa di Gesù Bambino, con quella fedeltà eroica in tutte le più piccole occasioni, col suo non rifiutare mai nulla a Gesù.

Alcune parole di Chiara Luce risuonano spesso nel cuore di qualcuna di noi: "E’ giusto morire a 18 anni?". Esse sono come uno sprone a dire sì a tutte quelle piccole morti quotidiane del nostro io, necessarie per vivere secondo lo Spirito. L’esempio di Chiara ci è quindi di grande aiuto per consegnarci a Gesù e dimenticarci di noi stesse, dicendogli di sì.

Siamo rimaste colpite dal fatto che questa ragazza fosse così giovane e nello stesso tempo così decisa a non conformarsi alla mentalità del mondo; così ferma nel rifiutare compromessi e mediocrità, proprio quelli che tanti suoi coetanei abbracciano con superficialità dietro la falsa apparenza dell’anticonformismo. Lei, lasciandosi guidare dalla sola luce del Vangelo e rimanendo umile e nascosta, è andata veramente controcorrente!

Ci ritorna spesso nel cuore, quasi a gettare ulteriore luce, quanto Gesù disse a Marta prima di risuscitare Lazzaro: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me anche se muore vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno".

Chiara ha creduto alla promessa di Dio perché si è sentita tanto amata. Ha creduto in una Persona ed è riuscita a vedere i segni del Suo amore in ogni evento della vita a tal punto che ha saputo accogliere la sofferenza e la morte stessa come doni che la conformavano sempre più a Colui che, a sua volta, ella desiderava amare con tutta se stessa.

Ringraziamo quindi il Signore per tale “dono” e preghiamo perché tutti coloro che verranno a contatto con Chiara Luce si aprano ad accogliere tale esperienza di Luce e di Amore!

Dal Monastero delle Carmelitane Scalze in Genova

Cara Chiara, grazie per avermi ridato il gusto di cantare sempre meglio il cantico delle creature; per la gioia di servire il Signore; per la forza di portare avanti il mio ministero malgrado le difficoltà. a te affido la mia vita, i miei affetti e le mie preoccupazioni. a te chiedo di esaudire le tante necessità che diversi giovani, e non, mi hanno chiesto di affidarti. Con devozione in Cristo Risorto.

p. Aldo

Chiara, ti affido il mio futuro e il mio progetto di vita.

Ester

Carissima Chiara, grazie per tutto ciò che fai nella mia vita. Ti prego per tutti quei giovani che vivono nell'inferno della strada. Sii tu la loro "Luce", portandoli a Gesù attraverso il Cuore Immacolato di Maria.

Angela

Vorrei tanto essere come lei, amare tutti e tutto quello che mi circonda, ma sono sicura che ispirandomi a lei riuscirò ad essere una piccola Gesù.

Anonimo

Io ero un compagno del ginnasio-liceo di Chiara.
Non posso dire essere stato un suo grande amico, ma solo un compagno di scuola.
Questo forse poca importa : quello che mi preme dire è, invece, che se pur non ho mai approfondito la conoscenza di Chiara e ho saputo poco o nulla della sua grande fede , di lei , in questi anni , ho avuto sempre un ricordo forte.
Non sono molto credente, ma anche questo poco importa.
Io ho grande ammirazione per come Chiara ha vissuto la malattia e come si è sempre comportata con le persone intorno a lei.
Ho scoperto da poco questo sito e volevo esprimere questo piccolo pensiero.
Rimarrà sempre nel mio cuore.
Grazie

Luca

Anch’io ero una compagna di liceo di Chiara.
Insieme a Daniela e Alessandra formavamo un gruppetto affiatato e vivace.
Chiara era una ragazza solare e simpatica. Solo dopo la sua morte mi si è svelata una parte di lei che non conoscevo ma che non mi ha affatto stupito… aveva sempre avuto qualcosa di diverso, qualcosa di speciale…
La figura e il ricordo di lei mi accompagnano tutti i giorni. Parlo con lei e di lei spesso, della sua incredibile serenità nell'affrontare la terribile malattia e come era lei a chiedere a noi amiche che andavamo a trovarla come stavamo, cosa facevamo, voleva conoscere i nostri sogni, i nostri progetti. Di fronte a quella sofferenza lei trovava la forza di sorridere, pregava sempre per tutti noi e non si lamentava mai.
Sono stata molto fortunata ad incontrare Chiara nel cammino della mia vita, lei mi accompagnerà per sempre, mi sarà di aiuto e conforto e il suo esempio mi aiuterà ad avere la forza e il coraggio di accettare tutto quello che la vita riserverà.

Debora

Cara Chiara, da quando ho conosciuto la tua storia facevo ben altro che pensare a quanto sarebbe stato bello poterti conoscere. Ora voglio ringraziarti dal più profondo del cuore per la tua testimonianza cristiana di fede. Spero di continuare la mia vita seguendo i tuoi insegnamenti. Grazie per avermi mostrato la via della santità e l’amore estremo verso il prossimo che ti ha accompagnato per tutta la vita. Sono sicuro che se mai tornerò a perdermi nel buio e nel freddo, con il tuo aiuto riuscirò sempre a trovare la strada giusta.

Gabriele

Nell’ascoltare l’esperienza di Chiara ho capito che per essere un vero cristiano non basta andare a Messa ogni domenica e amare solo alcuni, ma occorre amare tutti e accettare sempre la volontà di Dio, come ha vissuto Chiara. Mi proverò a vivere così. La ringrazio di avermi aperto gli occhi.

Massimo, 14 anni

Io ho un rapporto molto diretto con Chiara, le parlo, le chiedo consiglio. A Sassello ho riscoperto la grazia immensa del fratello: il dono di avere delle persone accanto con le quali condividere tutto. Ho ricostruito dei rapporti; quelli vecchi sono diventati diversi, illuminati dalla luce di Chiara. Riesco a vedere i fratelli con occhi nuovi, e anche per questo non smetterò mai di ringraziarla.

Corrado

Ora per me Chiara è la migliore amica. Quando prego, anche nel corso della giornata, parlo con lei e mi confido. Sento di dover cambiare, di diventare più tollerante e di amare di più.

Roberta, 14 anni

Merita veramente di conoscere Chiara e, per quanto possibile, imparare la sua generosità e l’adesione piena alla volontà di Dio. Preghiamola perché ci aiuti a diventare santi nonostante le nostre difficoltà.

Angela – Mortara

Ci siamo rivolti a te, per chiederti che ciascuno di noi possa capire che cosa vuol dire «Fìdati di Dio». La tua affermazione «Io ho tutto» ci fa riflettere sulle nostre scelte, e purtroppo dobbiamo ammettere che non abbiamo ancora quel tutto che ti ha riempito di gioia e di speranza, il tuo Gesù. Aiutaci con la tua intercessione ad ottenere la grazia di una vera conversione all’amore di Gesù.

I parrocchiani di Bergeggi

Siamo qui, io e un mio figlio, a pregare perché tu possa intercedere per mia figlia che si sta perdendo giorno dopo giorno: è figlia di questo mondo, dedita ai vizi e già malata di depressione. Noi ci sentiamo impotenti. Chiedi a Gesù la grazia della conversione di lei e di tutta la nostra famiglia.

Una mamma

Io ero un ragazzo che non conosceva Dio. O meglio, l’avevo perso negli anni dell’adolescenza e la mia si trascinava fra alti e bassi, senza particolari obiettivi e ideali. Gesù però ha bussato alla porta del mio cuore e, dopo un periodo di riavvicinamento mi ha fatto conoscere te, Chiara, affinché tu diventassi esempio per la mia vita. Da quando sei con me la mia fede ha avuto una vera impennata: sento che mi guidi giorno per giorno; ti sento viva accanto a me; sei una vera amica! Ti parlo e mi dai consigli; se sono triste mi consoli. La mia vita è cambiata tantissimo: ero uno dei "lontani" che tu hai preso per mano e mi porti vicino all'"Amore".

M. Z.

Chiara, tu sei come un faro nella notte, un raggio di luce durante un temporale, un esempio da seguire. Ho 32 anni. Mi sto avvicinando a Gesù, o meglio vorrei farlo, ma più passano i giorni più mi rendo conto di non essere degno della sua considerazione. Sono il classico ragazzo superficiale, vanitoso e superbo, come purtroppo si trovano un po’ dovunque al giorno d’oggi. Mi sto dicendo però che la mia vita non può passare così. Non posso trascorrere le giornate in giro a cercare ammirazione o chissà che altro di superficiale; devo fare di più.
Ti lascio, Chiara, questa mia richiesta, di farmi diventare uomo. Non mi interessa se non sarò alla moda, non mi interessa se non piacerò più. So solo che vorrei essere fiero di me, fare qualcosa che faccia star bene le persone che mi sono vicine. Ti chiedo di farmi conoscere l’amore: quello vero, e non quelle porcherie che propinano la televisione e le persone intorno a noi. Ti chiedo la forza, tanta forza per poter dedicare a Dio qualcosa di buono. Ti chiedo insomma di essere un po’ simile a te. Io posso solo pregare per te e sperare che tanti giovani ti prendano come esempio. Grazie di essere così, per l’esempio che ci hai lasciato.

Massimo

Mi sono imbattuto in te casualmente alcuni mesi or sono e, quasi senza rendermi conto, sei entrata nella mia vita. E’ sorto in me il desiderio di approfondire la tua conoscenza. Nel mio caso, l’incredulità religiosa non ha fatto velo alla sensibilità dell’uomo, e la tua vicenda umana mi ha particolarmente commosso: una grande testimonianza di vita, al cui confr9onto le nostre quotidiane vicende appaiono insignificanti e meschine: davanti alla tua tomba provo un profondo senso di pace e serenità”.

Luciano

Ti ringrazio, Chiara, di avermi accompagnata in modo speciale durante la malattia. Nell’attesa dell’intervento ho fatto conoscere a tutti i presenti la tua esperienza: il tuo messaggio di amore e di fiducia in Dio è passato ai medici, paramedici, ammalati e parenti.
Sei stata il punto di riferimento nei lunghi giorni di degenza: ho ripensato ai tuoi ricoveri e agli interventi chirurgici così dolorosi. Voglio ringraziare il Signore perché tu sei un dono prezioso per la nostra vita

Milly

Da quando ho conosciuto la storia di Chiara la mia vita è cambiata.

Alexsandro – Craibas (Brasile)

La mia vita è cambiata da quando ho conosciuto la storia di Chiara: ho trovato il mio vero ideale. Chiara è un angelo nella mia vita.

Maria – Craibas (Brasile)

Cerco di raccontare agli altri la storia di Chiara Luce, perché la sua vicenda mi ha fatto trovare la verità nella mia vita; mi ha fatto vedere che cosa è un cristiano vero.

Veronica – Craibas (Brasile)