NATO in Alberobello il 2 ott. 1902, da Francesco e da M. Te¬resa Spinelli, frequentò la scuola elementare di questo Comune, poi la Scuola Tecnica, l'Istituto Commerciale inferiore e superiore di Bari, dove si addottorò in Economia e Commercio. Più tardi si procurò, anche in Bari, il Diploma di Segretario Comunale e come tale s'impiegò, percorrendo una carriera rapida e brillante, data la sua attività, intelligenza e diligenza non comuni.
Cominciò, nel 1929, coll'essere Segretario in Alviano (Terni) e in Fulminata (Macerata), poi in Montelupone (1930), in Bitritto (1933), in Adelfia (1934) e in Conversano (1946), dove trovasi presentemente col grado IV dei Segretari (pari ali' Vili degli statali) e coll'essersi già meritata l'onorificenza di Cavaliere della Corona d'Italia ed un'aurea medaglia con insigne pergamena del 1° gennaio 1949.
Espletò anche un cumulo di incarichi simultanei presso le Segreterie dei Comuni di Loseto - che riuscì ad aggregare a Bari, secondando l'aspirazione di quella popolazione -, Valenzano, Putignano, Noci, Giovinazzo, Gravina, Corato, Rutigliano, Locorotondo ed Alberobello, segnalandosi per la riorganizzazione delle Scuole Agrarie di questi due ultimi Comuni. Data la sua giovane età, lo vedremo presto ascendere a superiori gradi professionali.
Compreso della importanza della funzione del Segretario Com., ne a sostenuto tenacemente il miglioramento, l'indipendenza e l'apoliticità. Promotore della costituzione e già Presidente dell'Ass. Prov. di Bari, trovasi fra i fondatori dell'Unione Naz. dei Segretari Prov. e Com. costituitasi in Roma, i cui presupposti fonda¬mentali furono indicati in una sua relazione, che talmente inte¬ressò tutta la Categoria, da venir pubblicata per volere unanime, in supplemento straordinario de «La Voce dei Segretari» in Firenze, gennaio 1950, quale vera e propria tavola di fondazione dell'Unione. Egli è tuttora Consigliere Naz. dopo essere stato com¬ponente del Comitato Provvisorio Esecutivo del Movimento di Unificazione della Categoria.
Parallelamente al suo impiego comunale, egli disimpegnò anche - un pò dovunque egli risiedè - il servizio di cronista corrispondente dei seguenti quotidiani, distinguendosi per solle¬citudine, precisione e verve: l’Idea Nazionale, la Gazzetta di Puglia, il Corriere Adriatico, la Gazzetta del Mezzogiorno, il Regime Fascista, il Giornale di Puglia, il Giornale d'Italia, il Messaggero, il Tempo, il Corriere dello Sport ; collaboratore della «Rassegna e Nuova Rassegna di Legislazione, Dottrina e Giuri¬sprudenza per i Comuni»; «La Voce dei Segretari e dei Dipen¬denti degli Enti Locali»; Firenze. «Manuale Astengo degli Ammi-nistratori dei Comuni»; Roma.

BIBLIOGRAFIA.

1. - "Sullo stato giuridico dei Segretari Comunali". Manuale Astengo, Roma, 1Q32 e in Rassegna di Legislazione per i Comuni, Empoli, 1940,
2. - "Sulla municipalizzazione dei trasporti funebri e le Confraternite", in Rassegna di Legislaz. e. s., 1940.
3. - "I mastri contabili dei Comuni". Editore Liantonio, Palo del Colle, 1941.
4. - "In tema di Contratti Collettivi di Lavoro". in Puglia Fascista, 1926.
5. - "In tema di Magistratura del lavoro". (ib. ib.).
6. - "Il Podestà". (ib. ib.).
7. - "I desideratadei Segretari Comunali" in Rassegna di Legislazione, Empoli, 1940.
8. - "Schema di inserzione nel regolamento organico di norme sul trattamento giuridico ed economico del personale non di ruolo dei Comuni" in Nuova Rassegna di Legislazione per i Comuni, Firenze, 1950, Casa Editrice Ditta R. Noccioli, 1950. Pp. 16.
9. - "I provvedimenti contingibili ed urgenti del Sindaco". Pp. 150 circa (in preparazione).

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